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Si possono curare i denti in gravidanza?

La gravidanza è un momento particolare della vita della donna, caratterizzata da cambiamenti fisiologici complessi che possono influire sulla sua salute orale.
Negli ultimi decenni molti studi hanno evidenziato che esiste una stretta relazione tra infezioni orali della mamma e il regolare svolgersi della gravidanza.
Le prove scientifiche dimostrerebbero che in presenza di gravi infezioni gengivali aumenta notevolmente il rischio di parto prematuro, si osserva un ritardo nella crescita del feto, aumenta il rischio di aborto e di gestosi. Ed è stato dimostrato che i batteri che provocano la carie dentale si trasmettono di madre in figlio.
La cura della salute della bocca prima e durante la gravidanza migliora la salute complessiva della donna e questo porta ad una minore incidenza di malattie dentarie nel bambino che lo condurrà ad avere una migliore salute orale anche nella sua vita adulta.
Il Ministero della Salute ha redatto un documento intitolato “Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale” nel quale sono contenute indicazioni su come migliorare la salute orale delle donne in gravidanza e su come prevenire le malattie orali nei bambini piccoli, a diffondere informazioni accurate ed a garantire l’erogazione di appropriate cure odontoiatriche nelle gestanti.
Allo Studio Marongiu di Capoterra (Cagliari) mettiamo in pratica quanto indicato dal Ministero e cerchiamo di diffondere la cultura della prevenzione. In considerazione dello stato di salute della gestante e di quello della sua bocca operiamo le scelte terapeutiche più idonee, avendo cura di spiegare alla paziente le motivazioni di quelle scelte.
Riportiamo di seguito le raccomandazioni del Ministero della salute

  1. La prevenzione e il trattamento delle gengiviti, delle parodontiti e della carie dentale prima, durante e dopo la gravidanza sono il modo migliore per ottimizzare la salute degli individui in età perinatale e della comunità.
  2. Le principali misure che il medico, l’odontoiatra, il pediatra, l’ostetrica, il medico ginecologo, l’igienista dentale, dovrebbero suggerire, promuovere e adottare sono:
    • l’educazione alla salute orale
    • l’insegnamento e il rinforzo dell’informazione delle tecniche di igiene orale personale
    • l’educazione alimentare finalizzata alla prevenzione della carie nel nascituro
    • la valutazione delle condizioni orali
    • l’esecuzione durante la gravidanza di un intervento di igiene orale professionale
    • la valutazione del cavo orale del bambino da parte del pediatra entro il 12° ed entro il 24° mese di vita.
  3. Tutti i sanitari dovrebbero consigliare alle donne gestanti le seguenti azioni per migliorare la propria salute orale:
    • spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo o altro ausilio interdentale tutti i giorni
    • limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti
    • scegliere acqua o latte magro come bevanda. Evitare le bevande gassate durante la gravidanza
    • scegliere frutta piuttosto che succhi di frutta per soddisfare l’assunzione di frutta giornaliera raccomandata
    • effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale, se non è stata effettuata negli ultimi sei mesi o se si è verificata una nuova condizione
    • in caso di problemi di salute ai denti o alle gengive, recarsi dal proprio odontoiatra dove poter eseguire le terapie necessarie e indicate, anche prima del parto.
  4. Per diminuire il rischio di insorgenza di erosioni e carie dentali nelle pazienti gravide che soffrono frequentemente di nausea e vomito da iperemesi gravidica:
    • alimentarsi frequentemente con piccole quantità di cibo nutriente
    • dopo gli episodi di vomito risciacquare la bocca con acqua con disciolta una piccola quantità di bicarbonato (un cucchiaino) per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale
    • masticare chewing-gum senza zucchero o contenente xilitolo dopo aver mangiato
    • utilizzare spazzolini da denti delicati e dentifrici al fluoro non abrasivi per prevenire danni alle superfici dei denti demineralizzate dal contatto con il contenuto gastrico acido.
  5. Tutti i sanitari dovrebbero consigliare alle donne in gravidanza che:
    • le cure dei denti sono sicure ed efficaci durante la gravidanza
    • durante il primo trimestre è utile recarsi dall’odontoiatra per la diagnosi e le eventuali terapie di processi patologici che necessitano di trattamento immediato
    • in caso di sanguinamento gengivale, dolore dentale, presenza di cavità nei denti, denti mobili, gonfiore alle gengive che insorgono durante il periodo di gravidanza, è necessario recarsi dal proprio odontoiatria per la diagnosi e le cure del caso
    • il periodo di tempo tra la 14a e la 20a settimana è ideale per provvedere alle cure dentali
    • le terapie orali elettive possono, invece, essere rimandate dopo il parto
    • il ritardo nel provvedere alle cure necessarie per condizioni patologiche esistenti potrebbe comportare un rischio significativo per la madre e, indirettamente, al feto.
  6. Tutti i sanitari devono consigliare alle donne che le seguenti azioni possono ridurre il rischio di malattie dentali nei loro bambini:
    • pulire le gengive del bambino anche prima dell’eruzione dei denti, dopo la poppata, con una garza morbida o uno spazzolino a setole molto morbide; quando spunteranno i primi denti, pulire con uno spazzolino molto morbido
    • evitare di mettere a letto il bambino con il succhiotto o un biberon contenente bevande differenti dall’acqua
    • limitare i cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti
    • evitare comportamenti con scambio di saliva, ad esempio la condivisione del cucchiaio della pappa o del succhiotto, o la pulizia del succhiotto con la propria saliva, lo scambio di saliva durante i giochi.

Si può fare l’anestesia dal dentista se si è in gravidanza e durante l’allattamento?

La visita dal dentista è un atto medico che serve a valutare la salute della bocca, per far questo è necessario prima di tutto raccogliere tutti i dati e le informazioni che riguardano la paziente. Il medico deve sapere anche se si trova in stato di gravidanza o se ha avuto da poco un bambino e se sta allattando.

Tenendo conto della situazione del cavo orale e della salute in generale della paziente nasce la decisione di effettuare oppure di rimandare alcuni tipi di terapie.

Qualora si decisa di intervenire è probabile che sia necessario anestetizzare la zona da trattare. La quantità di farmaco iniettata è di solito molto piccola, inoltre nello Studio di Capoterra (Cagliari) abbiamo adottato un sistema computerizzato di somministrazione dell’anestesia che consente di rilasciare minori quantità ancora minori di anestetico, tanto che il paziente alla fine della seduta non avverte la sensazione del labbro addormentato che la classica anestesia comporta.

Possiamo quindi affermare che si, si possono curare i denti durante la gravidanza e l’allattamento e anzi talvolta è necessario farlo, proprio a tutela della salute della donna e del nascituro.

Effettuare una seduta di igiene orale e di detartrasi appena si scopre di aspettare un bambino è il modo migliore per prevenire eventuali problemi che potrebbero generarsi durante il proseguire della gestazione.

Si possono fare le radiografia o le tac dal dentista durante la gravidanza?

Le radiografie e le Tac sono esami utilissimi per individuare le problematiche della bocca e per valutare l’approccio terapeutico e il dentista le effettua solo se necessarie e allo Studio Marongiu di Capoterra (Cagliari) abbiamo in sede l’apparecchiatura per eseguire questo tipo di esame.

Se la radiografia o la tac interessano aree lontane dall’addome, la dose di radiazioni per il feto è trascurabile e il rischio è molto ridotto, inoltre i macchinari moderni sono più sicuri rispetto al passato e questo può tranquillizzarci tutti.

Quando una paziente si rivolge a noi, effettuiamo un’attenta visita che prevede anche la raccolta di tutte le informazioni che la riguardano: dobbiamo sapere se soffre di malattie, se assume farmaci, se soffre di allergie e se è in stato di gravidanza.

Da questo colloquio tra medico e paziente e dopo un controllo accurato del cavo orale nasce la decisione di effettuare oppure di rimandare la radiografia o la TAC.

Siamo sicuri che un dentista attento effettua queste indagini sono se veramente necessarie e nell’interesse principale della salute della paziente.

Il consiglio che diamo a tutte è di parlare con il proprio dentista e chiedere chiarimenti su tutto in modo da non avere dubbi.

Vedi anche: Ortodonzia invisibile Cagliari