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TRAUMI DENTALI E BITE SPORTIVO

TRAUMI DENTALI E BITE SPORTIVO

traumi dentali
Trami dentali

 

 

 

 

I traumi dentali sono quegli eventi che coinvolgono le arcate dentali e che possono avere tre importanti conseguenze: la frattura; la lussazione (cioè i denti diventano mobili perché si è lesionato il legamento che collega il dente all’osso); la perdita dei denti.

 

Per identificare e distinguere le diverse categorie di traumi dentali l’Organizzazione Mondiale della Sanità adotta la classificazione di Andreasen. Questo metodo di classificazione è quello più noto e comprende:

Infrazioni coronali dello smalto – microfratture dello smalto
Fratture coronali semplici – viene colpito solo lo smalto
Fratture coronali non complicate – solo smalto e dentina senza esposizione pulpare
Fratture coronali complicate – esposizione pulpare;
Fratture corono-radicolari – viene colpita sia la corona che la radice del dente.
Fratture radicolari – ad essere colpita è la radice del dente.

A seconda della localizzazione si hanno fatture radicolari: del terzo apicale, del terzo medio, del terzo coronale.

Concussione e sublussazione – leggera mobilità del dente
Lussazione intrusiva – il dente viene spinto nell’osso dal trauma fratturando i processi alveolari.
Lussazione estrusiva – fuoriuscita parziale dell’elemento dal suo alveolo.
Lussazioni laterali – simili alle lussazioni verticali con abbinamento anche uno spostamento laterale
Exarticolazione o avulsione completa – il dente fuoriesce completamente dal suo alveolo

 

Classificazione di Ellis

E’ una scala di valutazione dei traumi dentali, meno diffusa, , che li distingue in base alle strutture colpite, ecco un esempio:

• Prima classe – frattura dello smalto
• Seconda classe – frattura dello smalto e della dentina
• Terza classe – frattura con esposizione della polpa
• Quarta classe – frattura con necrosi della polpa
• Quinta classe – avulsione dentale
• Sesta classe – frattura della radice del dente
• Settima classe – lussazione, spostamento dell’elemento dentale
• Ottava classe – frattura completa della corona dentale
• Nona classe – trauma dei denti da latte

 

Si tratta di emergenze odontoiatriche e bisogna recarsi immediatamente presso uno studio odontoiatrico o al pronto soccorso.

Nel caso più traumatico, cioè la caduta del dente, è importante mettere in atto alcune importanti azioni. Prima di tutto recuperare il dente perduto, cercando di toccare solo la corona e non la radice e sciacquarlo delicatamente con acqua fisiologica. In assenza di questa si può usare acqua potabile.

Il dente così sciacquato deve essere messo in una bustina pulita contenente fisiologica. Ricordiamo che sia la fisiologica sia le bustine pulite si trovano nelle cassette di primo soccorso che è bene avere sempre a disposizione.

A questo punto ci si reca immediatamente presso uno studio odontoiatrico o al pronto soccorso.

Il dentista effettuerà tutte le azioni necessarie al riposizionamento del dente nell’alveolo, effettuando un reimpianto dentale. In genere si effettua l’ancoraggio del dente reimpianto a quelli vicini con un’azione di splintaggio: in pratica si applicano dei bracketts  sui denti adiacenti e su quello oggetto del trauma. Un filo metallico viene legato con degli elastici. In questo modo ri realizza lo splintaggio.

Se si interviene precocemente, entro circa 30 minuti o un ora dall’evento, e se tutte le azioni effettuate sono corrette, le possibilità di successo sono altissime. Per questo motivo è importante agire con calma e freddezza ed è anche importante chiamare telefonicamente lo studio per allertare del proprio arrivo in modo da accorciare i tempi di intervento.

Statisticamente i traumi dentali sono più frequenti durante le attività sportive, o ad esempio durante l’uso della bicicletta, a seguito di cadute o di colpi di pallone ecc.

Per questo motivo è importante l’utilizzo di mezzi di protezione che riducano il rischio di traumi importanti. I dispositivi di questo tipo sono chiamati paradenti o bite sportivi e proteggono da questo tipo di problemi.

Nel nostro Studio siamo soliti produrre i bite sportivi mediante la scansione digitale dell’arcata dentaria (grazie allo scanner orale), la successiva stampa in 3D del modello dentale e la costruzione su di questo del sistema di protezione personalizzato.

Ecco doce trovarci