Implantologia in casi difficili

IMPLANTOLOGIA IN CASI DIFFICILI
Poco osso, ma che vuol dire!!
Spesso ricevo, nel mio studio dentistico a Capoterra vicino Gagliari, pazienti tristi.
Si, dico tristi perché è stato detto loro che non possono avere una funzione masticatoria normale!
Perché?
Hanno poco osso!
Poco osso: che signIfica?
Oggi disponiamo di tecnologie evolute, CBCT (leggi TAC: qualsiasi studio evoluto l’ha in studio), pianificazione Computer Guidata, Stampanti 3D, per cui partendo da una pianificazione guidata da un ragionamento razionale, utilizzando tecniche moderne e “digitali”, possiamo gratificarti i col ripristino di una funzione masticatoria ottimale e molto vicina a quella naturale.
Vediamo i nostri assi nella manica:
- Implantologia tradizionale: in pratica dove vi è osso si inseriscono gli impianti;
- Implantologia computer guidata: quella che noi amiamo! Costruiamo digitalmente la protesi, collimiamo i dati con la TAC e stabiliamo dove inserire gli impianti!
- Gli impianti vanno a cadere dove l’osso è poco presente? Non preoccuparti!! Con le tecniche di osteorigenerazione ricostruiamo l’osso mancante!
- Riteniamo che non sia il caso di ricorrere a tecniche di rigenerazione? Va bene, usciamo dalla nostra zona di confort e troviamo nuove soluzioni!
- Impianti transinusali: la nuova frontiera! In buona sostanza inseriamo gli impianti nello spazio osseo compreso tra seno mascellare e seno paranasale. Si tratta di un intervento mediamente invasivo, che eseguiamo in sedazione cosciente inalatoria o sedazione cosciente farmacologica.
- Impianti pterigoidei: i nostri maestri (Tramonte, Pasqualini, altri) li usavano 20 anni fa! Gli impianti vengono inserite nello spazio pterigoideo, una regione anatomica compresa tra l’osso mascellare e l’osso sfenoide.
- Quando le soluzioni precedenti precedenti sono inefficaci ricorriamo agli impianti Zigomatici! (Da usare con cautela!)
- L’ implantologia zigomatica prevede l’inserimento degli impianti nell’osso zigomatico.
- Per raggiungere tale sito ed emergere nel cavo orale gli impianti tradizionali non sono sufficienti ma sono necessari impianti di lunghezza maggiorata ( oltre 30 mm) e di diametro e connessioni protesiche adeguate a sostenere il carico masticatorio con inclinazioni molto elevate, che possono raggiungere anche i 50°. Trattandosi di interventi che coinvolgono sedi anatomiche limitrofe a strutture particolarmente delicate (fossa pterigo-mascellare, fossa infratemporale e orbita), devono essere praticati da operatori esperti supportati da prodotti tecnologicamente adeguati. Nello Studio Marongiu consigliamo questi tipo di implantologia nei casi in cui l’omplantologia tradizionale non sia possibile.
- In ogni caso, comunque, troviamo la soluzione per ridarti un sorriso e soprattutto la possibilità di riprendere a masticare, mordere e mangiare come prima!